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Il disagio della giovinezza. Psicoanalisi dell’adolescenza


Tra le proposte di lettura sul mondo adolescenziale vi è sicuramente il saggio di Francesco Giglio, Il disagio della giovinezza. Psicoanalisi dell’adolescenza.

Riassunto del libro
Francesco Giglio, nel suo libro “Il disagio della giovinezza. Psicoanalisi dell’adolescenza”, espone gli scenari sociali implicati dal disagio giovanile. L'adolescenza è considerata dall'autore un’epoca di mezzo al confine fra l’uscita di scena del bambino, che ha fatto il suo tempo, e la prima manifestazione dell’adulto, che dovrà assumersi la responsabilità del proprio destino.
Anche Françoise Dolto afferma che l’adolescenza corrisponde ad una vera e propria morte del bambino, che non tornerà mai più, proprio per lasciare spazio all’uomo che verrà.  In quest’epoca confusa, i fallimenti, le cadute, gli inciampi e le esitazioni, sono inevitabili e all’ordine del giorno. Proprio per questo motivo, l’adolescenza è considerata come il periodo più importante, e ciò viene riconosciuto anche da Dostoevskij con la sua affermazione “dagli adolescenti si edificano le generazioni”. Per di più l’adolescenza è importante in quanto nonostante commettiamo degli errori  e facciamo delle scelte sbagliate, dobbiamo comunque essere in grado di riconoscere la nostra strada per cercare di raggiungerla.

Inoltre  per seguire la propria vocazione sono richieste: coraggio, impegno e massima dedizione, perché se non dovessimo riuscire a intraprendere la rotta giusta, nutriremmo un profondo senso di afflizione, che non ci farebbe più riconoscere nella nostra esistenza, di conseguenza anche le nostre stesse scelte potrebbero non farci sentire a casa.  Fra le principali difficoltà che gli adolescenti incontrano nel loro percorso di crescita troviamo: i disturbi alimentari, il rapporto con le droghe e i comportamenti antisociali o autolesivi.

In questa fase della vita inoltre,  interagiscono fra loro fattori di diversa natura, come quelli psicologici, biologici e sociali, e l’adolescente ne è consapevole. Infatti  il secondo grande tema della prima giovinezza riguarda la dimensione del corpo, in cui si osservano le trasformazioni corporee della pubertà.  L’adolescenza è anche  la riscoperta dell’Altro sesso e dell’impatto con l’amore. Possiamo quindi parlare di una vera e propria crisi dell’adolescenza, che però  può essere superata se ci impegniamo a conoscere di più noi stessi e a far emergere il proprio desiderio, solo in questo modo ci sarà una riconciliazione fra il soggetto, il proprio essere e l’Altro.

Considerazioni personali
Questo libro l’ho trovato molto piacevole da leggere, poiché fa delle osservazioni, secondo me valide, riguardo la giovinezza. Infatti concordo, con l’autore dell’opera, sul fatto che l’adolescenza sia un periodo difficile e allo stesso tempo delicato. Essendo io un’adolescente mi rendo conto che fare delle scelte riguardo il proprio futuro è complesso, perché ci si sente addosso una grande responsabilità. Inoltre sei  consapevole che se dovessi compiere una decisione sbagliata, questa si riverserebbe sulla tua vita, generando poi  delle ferite sul tuo essere. Così facendo l’autostima si abbassa fortemente e poi diventa faticoso rialzarsi e cercare di prendere la rotta giusta, perché hai paura di poter sbagliare di nuovo e di procurati altre lacerazioni. In questi momenti quindi diventano fondamentali le relazioni: con la famiglia, parenti oppure amici.

Temi esaminati dall’autore
Fra i temi principali esaminati dall’autore ritroviamo: la dimensione sociale, le trasformazioni del corpo e le fondamenta soggettive dell’età adulta.  Queste tematiche poi contengono al loro interno degli altri argomenti di scienze umane, da noi  studiati durante l’anno ed  esposti in questo libro… come alcune fasi dello sviluppo ,cioè lo svezzamento, l’adolescenza e la pubertà, il complesso di Edipo, Eros e Thanatos, la nevrosi e l’isteria, l’inconscio e la sua funzione.

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