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Erik H. Erikson: lo sviluppo psicosociale nell'uomo

Qui vengono illustrate sinteticamente le otto fasi psicosociali individuate da Erik Erikson , sottolineando l’età di riferimento e da quali dicotomie sono caratterizzate. La prima fase di Erikson è la fase caratterizzata dal contrasto fiducia-sfiducia e interessa il primo anno di vita in cui tutto dipende dalla madre che deve far sì che il bambino acquisisca una fiducia nel mondo esterno ma anche in se stesso, rendendosi conto di poter incidere col suo comportamento sulle azioni della madre.
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La Libertà di Pensiero e la Crisi del Pensiero Critico nell'Era Moderna

 Karl Kraus, l'aforisma e la riflessione contemporanea "La libertà di pensiero ce l'abbiamo. Ora ci vorrebbe il pensiero." Questo aforisma di Karl Kraus, scrittore e giornalista austriaco noto per il suo spirito caustico e la sua critica verso la società e i media, si presenta come una provocazione incisiva, soprattutto nel contesto della società moderna. Kraus e il Contesto Storico Kraus, attivo a cavallo tra il XIX e il XX secolo, vive in un'epoca di grandi cambiamenti, caratterizzata dall'ascesa dei media di massa e dalla crisi dei valori tradizionali. La sua critica mira a sottolineare il divario tra la potenzialità di esprimersi liberamente e la reale capacità di generare pensiero critico e originale. Sebbene l'affermazione di Kraus sia radicata nel suo tempo, essa risuona con preoccupazioni ancora attuali. Il Pensiero nel XXI Secolo: Tra Potenzialità e Limiti Nell'era digitale, l'accesso all'informazione è senza precedenti. Teorici come N

Il primo anno di vita del bambino: il rapporto madre - figlio

Il primo anno di vita del bambino è caratterizzato da un forte rapporto con la madre. René Spitz, uno psicoanalista di origine viennese che si è trasferito negli Stati Uniti, ha condotto uno studio sul rapporto tra la madre e il bambino, descritto come un' interazione circolare in cui i due si influenzano a vicenda.  Il bambino dipende dalla madre per sopravvivere, mentre la madre è gratificata emotivamente dalla relazione con il suo bambino. Spitz ha analizzato attentamente il comportamento del bambino durante il primo anno di vita, identificando momenti cruciali di sviluppo che sono segnati da fasi distinte.  Nel corso del processo di crescita, ogni fase è caratterizzata da un organizzatore specifico .  Il primo stadio si verifica con l'apparizione del primo organizzatore, ovvero il sorriso del terzo mese. Durante questo periodo, il bambino sorride alle persone, alle maschere che rappresentano il volto umano e ai disegni di occhi-fronte-naso, segnalando una discriminazione

La metacognizione nei suoi vari aspetti

 La metacognizione è un termine che si riferisce alla conoscenza metacognitiva e alla capacità di monitorare e regolare i propri processi cognitivi . Essa è fondamentale per l'apprendimento e la performance accademica. Gli studenti che hanno una buona conoscenza metacognitiva sono in grado di regolare i propri processi cognitivi, di utilizzare strategie di apprendimento efficaci, di affrontare le difficoltà di apprendimento e di raggiungere i propri obiettivi di studio.

Ugo di san Vittore, Consigli per lo studio (antologia)

Ugo di San Vittore in una didascalia medioevale  (Di Bender235 - de:Bild:Hugostv.jpg , Pubblico dominio, Collegamento ) Non vi è nessuna persona cui sia stato dato di sapere tutto e non vi è nessuna persona che non abbia ricevuto dalla natura qualche dono speciale: pertanto gli studenti devono ascoltare volentieri tutti, devono sforzarsi di leggere tutto e non devono disprezzare nessuno scritto, nessun autore, nessun insegnamento: senza pregiudizi devono cercare di imparare da qualsiasi persona ciò che non sanno; non devono pensare a quanto già conoscono, ma a quanto ancora ignorano.

Il fair play in campo e nella vita

In un articolo dedicato al fair play nello sport (pubblicato nel numero di luglio sulla rivista Psicologia Contemporanea), l’autore, Fulvio Scaparro , ci ricorda che nel 1992 fu stilato, a livello europeo, un importante Codice di etica sportiva in apertura del quale veniva chiarito che il significato di fair play non si esaurisce nel semplice rispetto delle regole. Il fair play è un concetto molto più complesso che coinvolge il nostro stesso modo di pensare e che include i valori del rispetto degli altri, dell’amicizia e dello spirito sportivo.

Alexander Neill e la sua pedagogia non-direttiva

Alexander Neill è stato un pedagogista scozzese. Più che per la forza delle sue teorie, viene ricordato per l’utilità pratica delle sue sperimentazioni pedagogiche, che rientrano in quelle che furono definite “pedagogie non-direttive. Neill parte dalla considerazione che l’uomo sia spinto dalle pulsioni. Come Freud, egli pensa che le pulsioni sessuali dirigano l’uomo a soddisfare il “principio di piacere” e che la nevrosi, o più semplicemente il disagio, derivi da quello scontro tra le istanze morali esercitate dal Super-Io e istanze “naturali” avanzate dall’Es.

Alexander Neill e la scuola della felicità

In questo video viene spiegato come l’educazione individualistica di Alexander Neill interpreti e radicalizzi gli orientamenti educativi del liberalismo. Neill è un Rousseau che ha letto Freud.