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Visualizzazione dei post da luglio, 2017

John Bowlby e la teoria dell’attaccamento

John Bowlby (1907-1990) ha coniato il termine attaccamento per indicare il legame che si instaura trail bambino e la figura d’attaccamento, in genere con la madre ma non necessariamente con questa. Egli ha individuato nel neonato un comportamento guidato da determinati schemi (come piangere oppure aggrapparsi) messi in atto per proteggersi dalle minacce dell’ambiente. Secondo Bowlby, nella specie umana questo legame ha caratteristiche peculiari, che lo rendono diverso da quello osservabile nelle altre specie viventi.

Il comportamento sessuale nel maschio e nella femmina

Diffusività sessuale del maschio e selettività della femmina  La femmina è essenzialmente un individuo specializzato per la produzione di uova. […] Il maschio è per definizione il produttore dello spermatozoo, il microgamete. […] La differenza anatomica tra i due tipi di cellule sessuali è spesso estrema. In particolare, l’uovo umano è 85.000 volte più grande dello spermatozoo umano; le conseguenze di questo dimorfismo gametico si diramano in tutta la biologia e la psicologia della sessualità umana. Il più importante risultato immediato è che la femmina ripone un maggior investimento in ciascuna delle sue cellule sessuali.

Origini dell'attivismo americano e le scuole nuove

L'assunto di base dell' attivismo americano consiste nel rifiuto della rigida divisione tra lavoro e scuola. A fine Ottocento, inizi del '900, la società era cambiata notevolmente. Si doveva assolutamente trovare una soluzione pedagogica nuova, maggiormente in linea con le mutate condizioni socio economiche e con una società in continua trasformazione.

Il tuo collega è uno psicopatico? I 15 indizi per scoprirlo

Hanno abitudini e intenzioni sadiche Sono parolai, e puntano sulla loro capacità di sedurre Hanno una enorme stima di se stessi

Che cos'è l'ansia?

L' ansia è uno stato psichico connesso ad uno stimolo interno o esterno, reale o immaginario dovuto ad un mancato adattamento dell'individuo a una fonte di stress e diventa patologica quando:

Erik H. Erikson: lo sviluppo psicosociale nell'uomo

Qui vengono illustrate sinteticamente le otto fasi psicosociali individuate da Erik Erikson , sottolineando l’età di riferimento e da quali dicotomie sono caratterizzate. La prima fase di Erikson è la fase caratterizzata dal contrasto fiducia-sfiducia e interessa il primo anno di vita in cui tutto dipende dalla madre che deve far sì che il bambino acquisisca una fiducia nel mondo esterno ma anche in se stesso, rendendosi conto di poter incidere col suo comportamento sulle azioni della madre.

Il disagio della giovinezza. Psicoanalisi dell’adolescenza

Tra le proposte di lettura sul mondo adolescenziale vi è sicuramente il saggio di  Francesco Giglio , Il disagio della giovinezza. Psicoanalisi dell’adolescenza . Riassunto del libro Francesco Giglio, nel suo libro “Il disagio della giovinezza. Psicoanalisi dell’adolescenza”, espone gli scenari sociali implicati dal disagio giovanile. L'adolescenza è considerata dall'autore un’epoca di mezzo al confine fra l’uscita di scena del bambino, che ha fatto il suo tempo, e la prima manifestazione dell’adulto, che dovrà assumersi la responsabilità del proprio destino.