Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da 2017

Il fair play in campo e nella vita

In un articolo dedicato al fair play nello sport (pubblicato nel numero di luglio sulla rivista Psicologia Contemporanea), l’autore, Fulvio Scaparro , ci ricorda che nel 1992 fu stilato, a livello europeo, un importante Codice di etica sportiva in apertura del quale veniva chiarito che il significato di fair play non si esaurisce nel semplice rispetto delle regole. Il fair play è un concetto molto più complesso che coinvolge il nostro stesso modo di pensare e che include i valori del rispetto degli altri, dell’amicizia e dello spirito sportivo.

Alexander Neill e la sua pedagogia non-direttiva

Alexander Neill è stato un pedagogista scozzese. Più che per la forza delle sue teorie, viene ricordato per l’utilità pratica delle sue sperimentazioni pedagogiche, che rientrano in quelle che furono definite “pedagogie non-direttive. Neill parte dalla considerazione che l’uomo sia spinto dalle pulsioni. Come Freud, egli pensa che le pulsioni sessuali dirigano l’uomo a soddisfare il “principio di piacere” e che la nevrosi, o più semplicemente il disagio, derivi da quello scontro tra le istanze morali esercitate dal Super-Io e istanze “naturali” avanzate dall’Es.

Alexander Neill e la scuola della felicità

In questo video viene spiegato come l’educazione individualistica di Alexander Neill interpreti e radicalizzi gli orientamenti educativi del liberalismo. Neill è un Rousseau che ha letto Freud.

John Bowlby e la teoria dell’attaccamento

John Bowlby (1907-1990) ha coniato il termine attaccamento per indicare il legame che si instaura trail bambino e la figura d’attaccamento, in genere con la madre ma non necessariamente con questa. Egli ha individuato nel neonato un comportamento guidato da determinati schemi (come piangere oppure aggrapparsi) messi in atto per proteggersi dalle minacce dell’ambiente. Secondo Bowlby, nella specie umana questo legame ha caratteristiche peculiari, che lo rendono diverso da quello osservabile nelle altre specie viventi.

Il comportamento sessuale nel maschio e nella femmina

Diffusività sessuale del maschio e selettività della femmina  La femmina è essenzialmente un individuo specializzato per la produzione di uova. […] Il maschio è per definizione il produttore dello spermatozoo, il microgamete. […] La differenza anatomica tra i due tipi di cellule sessuali è spesso estrema. In particolare, l’uovo umano è 85.000 volte più grande dello spermatozoo umano; le conseguenze di questo dimorfismo gametico si diramano in tutta la biologia e la psicologia della sessualità umana. Il più importante risultato immediato è che la femmina ripone un maggior investimento in ciascuna delle sue cellule sessuali.

Origini dell'attivismo americano e le scuole nuove

L'assunto di base dell' attivismo americano consiste nel rifiuto della rigida divisione tra lavoro e scuola. A fine Ottocento, inizi del '900, la società era cambiata notevolmente. Si doveva assolutamente trovare una soluzione pedagogica nuova, maggiormente in linea con le mutate condizioni socio economiche e con una società in continua trasformazione.

Il tuo collega è uno psicopatico? I 15 indizi per scoprirlo

Hanno abitudini e intenzioni sadiche Sono parolai, e puntano sulla loro capacità di sedurre Hanno una enorme stima di se stessi

Che cos'è l'ansia?

L' ansia è uno stato psichico connesso ad uno stimolo interno o esterno, reale o immaginario dovuto ad un mancato adattamento dell'individuo a una fonte di stress e diventa patologica quando:

Erik H. Erikson: lo sviluppo psicosociale nell'uomo

Qui vengono illustrate sinteticamente le otto fasi psicosociali individuate da Erik Erikson , sottolineando l’età di riferimento e da quali dicotomie sono caratterizzate. La prima fase di Erikson è la fase caratterizzata dal contrasto fiducia-sfiducia e interessa il primo anno di vita in cui tutto dipende dalla madre che deve far sì che il bambino acquisisca una fiducia nel mondo esterno ma anche in se stesso, rendendosi conto di poter incidere col suo comportamento sulle azioni della madre.

Il disagio della giovinezza. Psicoanalisi dell’adolescenza

Tra le proposte di lettura sul mondo adolescenziale vi è sicuramente il saggio di  Francesco Giglio , Il disagio della giovinezza. Psicoanalisi dell’adolescenza . Riassunto del libro Francesco Giglio, nel suo libro “Il disagio della giovinezza. Psicoanalisi dell’adolescenza”, espone gli scenari sociali implicati dal disagio giovanile. L'adolescenza è considerata dall'autore un’epoca di mezzo al confine fra l’uscita di scena del bambino, che ha fatto il suo tempo, e la prima manifestazione dell’adulto, che dovrà assumersi la responsabilità del proprio destino.

La teoria dei tratti e della personalità di Gordon Allport

Allport definisce la personalità “l’ organizzazione dinamica di quei sistemi psicofisici e sociali che determinano il pensiero e i comportamenti caratteristici dell’individuo”. Il punto di partenza delle teorie dei tratti, compresa quella di Gordon Allport , è che le unità minime analizzabili della personalità, ovvero i tratti, siano perlopiù innati.

La salute non è assenza di malattia

Oggi possiamo ritenere che una definizione della salute intesa come assenza di malattia non è più adeguata. L'ambiente di vita influisce enormemente sulla condizione di salute. In questo brano, tratte dal Manuale critico di psichiatria del neuropsichiatra G. Jervis, edito da Feltrinelli, i concetti di “salute” e “malattia” vengono esaminati criticamente. Giovanni Jervis , collaboratore e sostenitore delle idee di Franco Basaglia, traccia un quadro oggettivo, lontano dagli schemi e stereotipi che a volte offuscano l'argomento.

Amore non corrisposto e distorsione motivazionale

Il mondo è stracolmo di amori non corrisposti, di uomini e donne che si innamorano e che non sono ricambiati. Questo succede anche quando l'amore è reciproco e meraviglioso, e poi svanisce per uno dei due. L’amore può crescere o morire in modo imprevedibile. Molti finiscono per valorizzare e prendersi cura di un partner che semplicemente non ricambia.

La maldicenza: dai testi sacri alla cronaca dei giorni nostri

Viviamo in un Paese dove la maldicenza pervade ogni angolo della nostra vita, si presenta in forme diverse, più o meno cattiva e più o meno pericolosa. La modalità più semplice è quella del pettegolezzo, il gossip, una forma di sapere sulle relazioni umane nascoste, non ufficiali, uno scavare nei sentimenti degli altri, nelle loro relazioni erotiche riservate. Da Silvio Berlusconi che ha rapporti con le minorenni a Papa Ratzinger che flirterebbe con il suo segretario Padre Georg, fino ad arrivare alla vicina di casa che tradisce la moglie o il collega d’ufficio che beve troppo.