Cesare Beccaria: il padre dell’illuminismo penale e della giustizia moderna. Una figura centrale per comprendere come sono nate le basi del diritto penale contemporaneo, grazie al suo capolavoro Dei delitti e delle pene , pubblicato nel 1764. Ancora oggi, le sue idee sono il fondamento di ogni riflessione sulle pene, sulla giustizia, sulla dignità dell’uomo. Un giovane milanese rivoluzionario Cesare Beccaria nasce a Milano nel 1738 in un ambiente nobile, ma è l’Illuminismo a guidare le sue passioni: razionalità, progresso, riforme. Frequenta i circoli intellettuali animati dai fratelli Verri, con i quali fonda la rivista Il Caffè , promotrice di idee nuove e modernizzatrici. Ma è con Dei delitti e delle pene che il suo nome entra nella storia. Dei delitti e delle pene : un manifesto di civiltà In questo testo rivoluzionario, Beccaria denuncia i mali della giustizia del suo tempo: l’arbitrarietà dei giudici, la tortura come mezzo di prova, la crudeltà delle pene. Il suo principio g...
La pedagogia dell’umanesimo nel Cinquecento: Erasmo, Lutero, Vittorino da Feltre e la scuola come formazione dell’uomo Nel cuore del Rinascimento, tra Umanesimo e Riforma, nacque una nuova idea di educazione: la pedagogia dell’umanesimo . Non più solo esercizio della memoria e della ripetizione, ma formazione dell’uomo nella sua interezza: mente, corpo, spirito e coscienza morale. Una visione rivoluzionaria che cambiò per sempre il modo di concepire la scuola e il sapere. La pedagogia dell’umanesimo: il ritorno all’uomo Il termine umanesimo indica quel movimento culturale che, tra XIV e XVI secolo, riscoprì i classici greci e latini per fondare una visione dell’uomo come centro del mondo. In campo educativo, ciò si tradusse in un’attenzione nuova all’individuo, alla sua crescita interiore, alla sua dignità. La pedagogia dell’umanesimo non voleva solo istruire, ma formare l’essere umano , renderlo capace di pensare, agire eticamente, partecipare alla vita civile. Vittorino da Feltr...